Era la seconda metà degli anni '60....
Quando due allora storiche società dilettantistiche di calcio bolognese, il Grifo, che giocava con una maglietta rossa, e il Balanzone che giocava con una maglietta nera e si esibivano entrambe all'allora campo Sterlino, già teatro delle prime gesta sportive del Bologna F.C. e successivemente demolito nel 1969, decisero, sotto l'egida dei frati minori dell' Antoniano, di fondersi coniando così la maglietta rossonera e con il nome Murri ricordando appunto il quartiere dove si compivano le prime gesta sportive.
Padre padrone, nel senso più buono del termine, il dott. Vito Tanzi, che nei quasi trent'anni di gestione si è sempre distinto per la sua capacità organizzativa, generosità sempre mantenendo una posizione discreta, quasi ai margini, ma sempre attenta e propositiva.
Negli anni '70 già proponeva diverse squadre in diverse categorie di età, dalla scuola calcio, magistralmente gestita da mister Giovanni Vannini, un icona vera e propria a Bologna, alla prima squadra che veleggiava tra la seconda e la terza categoria.
Importanti furono anche i successi, soprattutto a livello giovanile, che arrivarono copiosi a cavallo tra la fine degli anni'70 e inizio anni '80, grazie ad una nidiata di giovani virgulti che portarono grandi soddisfazioni alla società.
Importanti furono anche i successi, soprattutto a livello giovanile, che arrivarono copiosi a cavallo tra la fine degli anni'70 e inizio anni '80, grazie ad una nidiata di giovani virgulti che portarono grandi soddisfazioni alla società.
Si va così fino a maggio 2013....
Data che vede la nascita, anzi la rinascita di quella che ora è denominata, Murri calcio, mantenendo i colori sociali, il rossonero, ma soprattutto lo spirito e la voglia di fare calcio nel modo più sano e divertente.
La nostra Filosofia racchiusa in una articolo di giornale...